Quattro noti attori raccontano quattro opere liriche, in un format semplice adatto a tutte le età e ad ogni tipo di pubblico. Una narrazione originale che dialogherà e si intreccerà con i momenti musicali salienti di ciascun capolavoro tratti da video storici.
Sabato 20 febbraio, ore 21 NERI MARCORÈ racconta La traviata di Giuseppe Verdi
Attesa per il terzo appuntamento di Poker d’Opera, la rassegna in streaming del Teatro Goldoni che vedrà protagonista, sabato 20 febbraio alle ore 21, il poliedrico attore Neri Marcorè, uno dei personaggi più apprezzati e amati dello spettacolo italiano, che racconterà La traviata il dramma lirico di Giuseppe Verdi. La Traviata, una delle opere più belle e rappresentate al mondo, viene narrata in una sintesi visiva di grande impatto emotivo attraverso il connubio delle sue melodie più struggenti e dell’ammaliante voce di Neri Marcorè, novelliere d’eccezione che ci accompagna nella trama dell’opera. Com’è noto, l’idea della Traviata venne a Verdi nel febbraio 1852 come una folgorazione, dopo le prime rappresentazioni teatrali della Dame aux camélias di Alexandre Dumas. Il romanzo attraverso la sua protagonista Margherita Gautier racconta un tragico episodio di cronaca: la morte di Alphonsine Plessis, una cortigiana ventitreenne legata a molti intellettuali del suo tempo e allo stesso letterato, suo biografo. Giuseppe Verdi ne ricavò un melodramma dall’intenso valore emotivo e di un esasperato romanticismo che gli permise di consegnare ai posteri le vicissitudini di Alphonsine, traslata nel personaggio lirico di Violetta Valéry. Ecco che rivedremo la giovane cortigiana parigina che per amore di Alfredo decide di cambiare vita, di abbandonare Parigi e le sue dissolutezze e di trasferirsi in campagna. Lì i due innamorati vivono felici, finché un giorno il padre di Alfredo, Germont, chiede a Violetta di lasciare Alfredo per sempre perché la loro convivenza disdicevole nuoce ad Alfredo e al buon nome della famiglia. Violetta si sacrifica: perché la rottura sia definitiva, lascia Alfredo con una lettera in cui afferma di avere nostalgia di Parigi e della sua vita di prima. Alfredo, profondamente deluso e ferito, la offende pubblicamente e poi l’abbandona. Violetta, malata di tisi, è ormai in fin di vita quando Alfredo, venuto a sapere la verità, va a chiederle perdono. Dopo averlo rivisto per l’ultima volta, Violetta si spegne. Un’opera apparentemente difficile da raccontare semplificata dall’intensa interpretazione di Neri Marcorè che attraverso un’affascinante esperienza partecipativa, arricchita da inserti video musicali delle arie più celebri dell’opera, riuscirà a coinvolgere ed emozionare lo spettatore nel rivivere l’appassionato dramma amoroso. Una prova d’autore per un grande artista del teatro italiano, e non solo: lo ricordiamo con piacere proprio al Teatro Goldoni negli spettacoli Un certo signor G, omaggio a Giorgio Gaber di cui interpretò le canzoni ed i monologhi e Attenti a quei due al fianco di Luca Barbarossa. Il suo debutto in TV è con Corrado, che lo lancia a La Corrida nel 1988; poi Stasera mi butto varietà condotto da Gigi Sabani e Ricomincio da due condotto da Raffaella Carrà. Lavora al fianco di Serena Dandini, Corrado Guzzanti, Sabina Guzzanti e con la Gialappa’s band. Ha condotto per 10 anni su Rai 3 il quiz Per un pugno di libri, ha fatto parte del cast di Che tempo che fa e Dimartedi. Grande appassionato di imitazioni lo ricordiamo nei panni di Ligabue, Di Pietro, Mastella, Jovanotti, Fassino, Gasparri, Angela, Ghedini. Gardner e, buon ultimo proprio in questi giorni, Mario Draghi . Protagonista di fortunate fiction TV e numerosi film, al cinema ha raggiunto i suoi risultati migliori sotto la direzione di Pupi Avati.
L’appuntamento per vederlo in questo originale racconto del capolavoro verdiano è per sabato 20 febbraio, dalle ore 21, in streaming on demand sul canale YouTube del Teatro Goldoni.