FALSTAFF

Giovedì 24 aprile ore 20
Sabato 26 aprile, ore 20
FALSTAFF
Commedia lirica – libretto di Arrigo Boito dalla commedia The merry wives of Windsor e dal dramma The History of Henry the Fourth di Shakespeare
Musica di Giuseppe Verdi
Marco Guidarini direttore
Emanuele Gamba regia
Maurizio Preziosi maestro del Coro
Orchestra e Coro del Teatro Goldoni
Nuovo allestimento e coproduzione Teatro Goldoni e SNG Opera Ljubljana

Falstaff_Trama

“La mia musica in Falstaff è in taluni passaggi tanto buffa che spesso mi ha fatto ridere anche mentre la componevo!”: parola di Giuseppe Verdi, che – ormai ottantenne – così parlava ai suoi contemporanei per presentare quella che sarebbe stata l’ultima opera della sua felicissima parabola artistica durata mezzo secolo.

Dalla Prima assoluta, il 9 febbraio 1893 in un Teatro alla Scala di Milano gremito, che annoverava in sala, tra gli altri, personaggi quali Giosuè Carducci, Pietro Mascagni e Giacomo Puccini, l’opera ottenne un memorabile trionfo e da allora il successo si rinnovò ovunque e Falstaff si impose quale titolo di repertorio nei teatri di tutto il mondo.
A dispetto di questa luminosa tradizione, a Livorno Falstaff conta una sola apparizione, al Teatro Goldoni nel gennaio 2007, dove torna il 24 e 26 aprile con un nuovo allestimento realizzato in coproduzione con SNG Opera in balet della città di Ljubljana dove ha debuttato con successo lo scorso ottobre sotto la guida del direttore d’orchestra Marco Guidarini, che sarà protagonista anche nella ripresa livornese.
La regia è di Emanuele Gamba, direttore artistico della Fondazione Teatro Goldoni: “Torniamo a coprodurre dopo due anni con il Teatro della capitale slovena ed ancora nel segno dell’opera comica e della riscoperta di un repertorio meraviglioso; nel 2023 proponemmo un’autentica rarità per Livorno quale L’italiana in Algeri di Rossini assente dai nostri palcoscenici dal 1877; ora è la volta dell’ultimo capolavoro verdiano, anch’esso pressoché assente dai nostri cartelloni in 130 anni di vita: Falstaff, una commedia mordace e ben congegnata, fresca e brillante, dove tutto è spontaneo e luminoso”.