La Stagione di Musica da Camera in Goldonetta (9^ edizione) Progetto artistico di Carlo Palese in collaborazione con Menicagli Pianoforti
Il concerto sarà seguito da un piacevole buffet.
Giovedì 18 Gennaio, ore 21 DOMENICO NORDIOviolino Divina Musica Le opere di Bach per violino solo musiche di J.S. Bach
Sarà il celebre violinista Domenico Nordio, uno dei musicisti più acclamati del nostro tempo, ad inaugurare giovedì 18 gennaio, alle ore 21 al Teatro La Goldonetta la nona edizione di “Classica con gusto”, la rassegna di Musica da Camera della Fondazione Goldoni che si avvale del progetto artistico del M° Carlo Palese e della collaborazione di Menicagli Pianoforti. Una rassegna affermatasi negli anni grazie ad una formula che ha favorito l’integrazione dell’ascolto con momenti di conversazione e di divulgazione dei programmi con gli artisti stessi e ad un prezzo di assoluto favore: fino a giovedì sera, tra l’altro, sarà ancora possibile abbonarsi a tutti gli appuntamenti della rassegna (7 concerti) al prezzo promozionale di € 49 o partecipare al concerto con un costo del biglietto invariato rispetto alle passate edizioni (€ 10) che include il buffet finale offerto dagli organizzatori. Domenico Nordio, applaudito nelle sale più prestigiose del mondo (Carnegie Hall di New York, Salle Pleyel di Parigi, Teatro alla Scala di Milano, Barbican Center di Londra, Suntory Hall di Tokyo), proporrà all’ascolto un concerto dal titolo emblematico: “Divina Musica” – Le opere di Bach per violino solo. “In Bach convivono un insuperabile equilibrio tra bellezza e architettura musicale ed una logica dall’esattezza matematica che mai cessano, neanche per un istante, di produrre emozione – spiega Palese – La particolare sfida delle Sonate e Partite per violino solo eleva questo dualismo ad una dimensione ascetica, a rappresentare idealmente la sintesi tra Umano e Divino”. Ascolteremo così di Johann Sebastian Bach la Prima Sonata in sol minore, la Seconda Sonata in la minore e la Seconda Partita in re minore: si tratta di opere meravigliose, universalmente considerate tra le massime espressioni del repertorio per violino. E’ noto, infatti, che Bach prima di diventare clavicembalista e organista fu anche un ottimo e apprezzato violinista, strumento che aveva studiato nella sua giovinezza e forse fu lui stesso tra i primi ad eseguire queste affascinanti pagine che presentano aspetti di grande difficoltà esecutiva ed interpretativa. Nordio torna così nella nostra città dopo essere stato ospite al Goldoni anche nella passata stagione in un applauditissimo recital con il pianista Filippo Gamba; apprezzato camerista, è apparso nei più importanti cartelloni al fianco di artisti affermati; è molto attento alla musica di oggi e ha tenuto a battesimo brani di Semini, Donatoni, Boccadoro, Dall’Ongaro e Molinelli. Artista per Sony Classical, vanta incisioni discografiche di livello internazionale. Allievo di Corrado Romano e di Michèle Auclair, nato a Venezia nel 1971, ex bambino prodigio (ha tenuto il suo primo recital a dieci anni), Domenico Nordio ha vinto a sedici anni il Concorso Internazionale “Viotti” di Vercelli con il leggendario Yehudy Menuhin Presidente di Giuria. Dopo le affermazioni ai Concorsi Thibaud di Parigi, Sigall di Viña del Mar e Francescatti di Marsiglia, il Gran Premio dell’Eurovisione ottenuto nel 1988 lo ha lanciato alla carriera internazionale: Nordio è l’unico vincitore italiano nella storia del Concorso.