GRANDE SUCCESSO PER “IL FLAUTO MAGICO” FIRMATO DA LINDSAY KEMP
Titolo unico della Toscana 2016
Lindsay Kemp, una delle grandi e vitalissime icone del teatro internazionale del secondo Novecento, è tornato sulle scene nella veste di regista lirico al Teatro Goldoni di Livorno firmando regia, scene e costumi di una nuova produzione ed allestimento di Zauberflöte (Il flauto magico) di Wolfgang Amadeus Mozart: lo spettacolo, andato in scena a Livorno l’11 novembre e 13 novembre, era il ‘titolo unico’ del cartellone dei tre Teatri di Tradizione del circuito toscano (con il Goldoni, il Verdi di Pisa ed il Giglio di Lucca dove l’opera è approdata a gennaio), in collaborazione con Luglio Musicale Trapanese. Grande il successo di pubblico per tutte e sei le rappresentazioni (andate completamente esaurite) con ottimi riconoscimenti anche da parte della critica specializzata.
Si è rinnovato così il rapporto tra Kemp, artista ‘totale’ ed il Teatro di Livorno, un rapporto instaurato dal 1998 con un’acclamata produzione di Iris di Mascagni in occasione del centenario dell’opera, e proseguito con Maschere, Traviata, Midsummer Night’s Dream ed un fiabesco Flauto magico nel 1999, dichiaratamente la sua opera prediletta.
E’ utile sottolineare – ha spiegato David Haughton che con Daniela Maccari ha seguito la produzione come aiuto regista – quanto Il flauto magico sia vicino alla natura artistica di Kemp e viceversa… non soltanto per la bizzarra commistione di linguaggi musicali nella partitura, che tanto assomiglia al poliedrico linguaggio teatrale dell’artista inglese, ma anche per come il soggetto trascenda con spontanea scioltezza le categorie ortodosse, miscelando sacro e profano, serietà e comicità, il fantastico ed il quotidiano. Al momento di mettere in scena Il flauto magico, Kemp ha cercato soprattutto di immaginare come l’avrebbe voluto Mozart, e quindi è stato naturale scegliere un’ambientazione che evocava con soltanto un po’ d’ironia il tardo Settecento, almeno per i costumi e la gestualità. Per la scenografia ha scelto invece un impianto monumentale fisso che rispecchia la riscoperta del teatro romano, con dosi di esotismo Egizio e Asiatico. Per lo stile di rappresentazione e recitazione ha voluto rendere omaggio alle tradizioni e convenzioni del mondo operistico, pulendole da elementi decorativi. “Ho pensato ad una produzione che fosse come Mozart l’avrebbe voluta – ha dichiarato Kemp – cioè vista attraverso l’occhio di un bambino: una fiaba che solleva l’anima, lo spirito di tutti quelli che lo vedono”
Kemp ha cercato, quindi, anche questa volta l’essenza del racconto da trasmettere: l’amore fra un principe e una principessa, draghi e strumenti musicali magici, complotti cosmici e commedia contadina, una costruzione narrativa confusa ma piena di situazioni di grande effetto, sono resi attraverso una semplicità che lascia all’immaginazione dello spettatore lo spazio per rendere l’incredibile credibile, creando una logica da mito fiabesco dove gli eventi più improbabili abbiano l’inevitabilità di un sogno.
Rassegna stampa
“Un Flauto magico senza ambientazioni strane o magari moderne, ma più che mai fiabesco; un’edizione, anche musicalmente parlando, pregevole, di alta qualità” (TG3 RAI, Francesco Tei)
“La regia, con una leggerezza sorprendente, ha inserito nel capolavoro mozartiano un vento di atavica allegria, cercando di estrarre quel fanciullino che tutti noi nascondiamo nell’anima”.
(Corriere della Sera, Marco Gasperetti)
“… Un messaggio di allegria e libertà. Il Flauto magico di Kemp è stato un successo in un Teatro pieno fino all’inverosimile” (Il Tirreno, Maria Teresa Giannoni)
“La prima mezz’ora è poesia pura, coinvolgimento infantile. Pare di sfogliare un libro illustrato”
(La Repubblica, Gregorio Moppi)
“Un Flauto magico che non cerca attualizzazioni forzate nella messa in scena, né trasferimenti in contesti storici e geografici improbabili per spiazzare e sconcertare il pubblico. Il Flauto magico di Kemp è e rimane una fiaba esotica” (Aurora International Journal)
N.B.: Per informazioni e dettagli sulla produzione: Ufficio Produzione tel. 0586 204218/204228