Venerdì 3 settembre ore 18.30 – Immersiva Caffè Terrazza Mascagni – FULVIO VENTURI presenta “Mascagni e Livorno”

Venerdì 3 settembre ore 18.30 – Immersiva Caffè – Terrazza Mascagni

Fulvio Venturi presenta
Mascagni e Livorno – un caso internazionale – Dream BOOK Edizioni

Partecipano Giorgio Mandalis, Marco Marchi e l’editore Stefano Mecenate in collaborazione con MondadoriStore di via Magenta

All’incontro saranno presenti Giorgio Mandalis, Marco Marchi e l’editore Stefano Mecenate.

Il rapporto fra Pietro Mascagni e Livorno, sua città natale, è stato e rimane un rapporto di amore. Dal 1881, anno in cui Pietro Mascagni non ancora diciottenne presentò al Teatro San Marco la sua cantata IN FILANDA ad oggi, sulle scene livornesi si sono alternate un gran numero di opere di questo autore. E dal 1890, quando CAVALLERIA RUSTICANA dette a Mascagni popolarità e successo imperituro, quel rapporto è stato quasi sempre entusiastico. Venturi racconta questo rapporto attraverso i fatti e le persone che hanno avuto a che fare con Mascagni: cantanti, direttori d’orchestra, impresari ma anche quelle figure che, a latere della sua attività artistica, hanno segnato tappe importanti della sua crescita di uomo e di compositore.

“Ecco finalmente un sasso, un sasso ben levigato e strutturato, che viene fatto cadere nelle acque stagnanti e impigrite della storiografia mascagnana. Le ragioni della stagnazione critica sono molte e giova ricordarle, non foss’altro per evidenziare la congerie di luoghi comuni o di equivoci da cui spesso traggono origine. (…) In questo contesto, ben venga allora il bel sasso che Fulvio Venturi scaglia nella palude degli studi mascagnani: un libro che finalmente riferisce una biografia aggiornata e che ricolloca il musicista nel suo contesto storico, ricostruendo il tessuto che lo legava alla sua città natale, grazie al reticolo offerto da una gran mole di documenti preziosi. Scrivere su Mascagni e Livorno non è operazione campanilistica né tantomeno provinciale: Livorno fu per il compositore il porto sicuro a cui far ritorno in tutte le fasi della vita, mantenendo sempre vivi i rapporti musicali, professionali e amicali. Il lavoro di Venturi arricchisce il campo storiografico lasciandoci una biografia basata sui documenti, una ricostruzione dettagliata del lavoro di Mascagni a Livorno e uno spaccato del tessuto culturale della città a cavallo dei due secoli. L’augurio cordiale è che questo sasso gettato da Venturi possa generare quel moto ondoso che dia avvio a una nuova stagione di studî su Mascagni e le sue opere”.  Federico Maria Sardelli

Mediagallery

Visita il Teatro Goldoni in 3D

Accedi adesso