I crocieristi americani tornano al Goldoni domenica 30 aprile la seconda rappresentazione per “La traviata” di Verdi in forma semiscenica
La Toscana è ai primi posti in Italia per offerta e capacità di attrazione in Turismo culturale ed al primo posto per numero di comuni con vocazione unica ‘culturale, storica, artistica e paesaggistica’: questi dati nazionali, presentati ufficialmente nelle scorse settimane a Firenze, non sono solo motivo di orgoglio e soddisfazione, ma devono sempre più essere il volano per incrementare opportunità ed offerte, favorendo investimenti e ricadute a vantaggio sia dell’immagine che dell’economia dei territori. Proprio in quest’ottica, consapevoli come nel novero delle bellezze ed attrazioni che rendono il nostro paese famoso nel mondo figuri sicuramente la musica e tra questa la lirica, la Fondazione Teatro Goldoni ha accolto la richiesta del World-Wide Tour Operators Aloschi Bros. di allestire per i croceristi internazionali presenti in questi giorni nella nostra città, due rappresentazioni di uno dei capolavori assoluti del repertorio: La traviata di Giuseppe Verdi. Tantissimi applausi per la prima dello scorso mercoledì e replica domenica 30 aprile per un nuovo numeroso gruppo di turisti anch’essi provenienti in larga parte dagli Stati Uniti. Una conferma ulteriore di un appeal verso un patrimonio unico, amato e popolare quale quello dell’opera italiana ed un esempio di capacità organizzativa del Teatro di tradizione livornese che ha curato per l’occasione una nuova versione ridotta e semiscenica dell’opera grazie ad un’operazione interamente sponsorizzata dal Tour operator.
Gli ospiti presenti nella nostra città, hanno così potuto apprezzare e torneranno ad applaudire durante il loro soggiorno, una ricchezza artistica di assoluto rilievo, grazie all’interpretazione del soprano Noemi Umani (Violetta Valery), del tenore Vladimir Reutov (Alfredo Germont), del baritono Carlo Morini (Giorgio Germont) e del mezzosoprano Diana Turtoi (Annina); voce narrante Paolo Noseda; Ensemble orchestrale e laboratorio corale del Teatro Goldoni di Livorno; direttore d’orchestra Mario Menicagli, maestro del coro Maurizio Preziosi; regia Nicola Andrea Fanucchi, scenografie Claudia Castriotta e Maria Cristina Chierici; costumi Desirée Costanzo; light designer Michele Rombolini; al pianoforte Chiara Mariani.
La partecipazione è riservata agli ospiti delle crociere internazionali.