16/17 novembre: Seminario con Francesca Della Monica
Nuovo appuntamento del ciclo d’incontri “DiVoceInVoce”, rassegna organizzata dall’Ass.ne Compagnia del Cerchio in collaborazione con il Teatro Goldoni di Livorno, sabato 16 e domenica 17 novembre torna Francesca Della Monica con un nuovo seminario: L’azione vocale e musicale nello spazio e nella dimensione teatrale.
Nato per attori e cantanti è molto indicato anche per chiunque usi la voce in pubblico, ecco perché il seminario/laboratorio è indicato per tutti coloro che usano la voce, come insegnanti o addetti al pubblico.
Ci spiegano insegnante ed organizzatori: “Progettare un percorso formativo sulla vocalità nella pratica teatrale è un compito arduo ed entusiasmante che richiede una trattazione estremamente profonda poiché è proprio in questo ambito che si intersecano tutte ad un tempo le moltissime dinamiche e fenomenologie della fonè. Diremo anzi che questo tipo di ricerca determina e induce un riesame delle categorie fondamentali del pensiero e dell’azione teatrale oltre che del pensiero e dell’agire tout court. È impensabile concepire un itinerario laboratoriale e basato su una ricerca che avviene nella pratica, nel campo della vocalità, credendo di non dover fare i conti con concetti quali il tempo, lo spazio, l’identità, la relazione, l’archetipo, la storia, il mito, la finitezza, la possibilità…, solo per citarne una parte. Nel nostro intendimento, la pratica e il training vocale non può essere in alcun modo concepita come una ginnastica incosciente o principalmente muscolare ma al contrario deve rendere possibile vedere, sentire e infine incarnare la realtà di queste grandi categorie e non solo pensarle. E’ indispensabile un itinerario che sviluppi la coscienza funzionale dello strumento fonatorio (e ovviamente dell’apparato respiratorio), ma questo non potrà non potrà essere separato da un insieme di significati e di implicazioni molto sfaccettati. Questa è solo una premessa metodologica da parte dei formatori e una condizione operativa per gli allievi. Ma ogni persona, indipendentemente dall’aver fatto una ricerca sul tema della propria vocalità, è portatrice di un sapere vocale complesso e articolato, e di una cultura dell’agire fonico specializzata e individualmente caratterizzata.”