8/1 – PESCE D’APRILE – Ictus: lo scherzo del destino che ci ha reso più Forti – Ass. Afasici Toscana/Anffas
Mercoledi 8 gennaio 2020, ore 21 ASSOCIAZIONE AFASICI TOSCANA e Anffaspresentano PESCE D’ APRILE Ictus: lo scherzo del destino che ci ha reso più Forti conCesare BoccieTiziana Foschi supervisione alla regia Peppino Mazzotta regia Cesare Bocci
Lo spettacolo, che sta riscuotendo un grandissimo successo di pubblico in tutta Italia, è tratto dall’omonimo romanzo autobiografico che Cesare Bocci ha scritto con la moglie, Daniela Spada, sul drammatico evento accaduto proprio alla moglie, colpita da un ictus mentre allattava la loro figlia neonata, sul coma che è conseguito all’ictus, sulla grave disabilità motoria e linguistica che ne è seguita, sulla fatica per riprendere a vivere la sua vita di donna giovane e madre, accanto ad un attore famoso.
Alle ore 16.30 nella Sala Mascgni del Teatro Goldoni ci sarà un incontro dedicato all’Afasia che vedrà la presenza di numerosi professionisti del settore.
L’Afasia è un disturbo del linguaggio conseguente a lesione cerebrale (di solito ictus, traumi cranici, ecc.) che compromette la capacità di utilizzare il linguaggio come strumento di comunicazione, anche se non compromette le altre capacità cognitive e intellettuali. Una situazione analoga a quella in cui si trova la persona afasica è sperimentata da chi va in un paese del quale non conosce la lingua: è perfettamente in grado di pensare, ma non riesce a usare la lingua per capire e farsi capire dagli altri. Per parlare di Afasia per conoscere questo “disturbo”, ad oggi ancora poco conosciuto. Le persone che diventano afasiche e i loro familiari, infatti, spesso non sanno a chi rivolgersi per sapere quello che è possibile fare per affrontare tutte le problematiche linguistiche, psicologiche e medico-legali legate all’incapacità di usare il linguaggio. Inoltre, spesso le persone afasiche limitano le relazioni sociali per motivi di imbarazzo determinati soprattutto dal fatto che chi non conosce l’afasia può interpretare le difficoltà di linguaggio come deficit dell’intelligenza.