In vendita gli abbonamenti alla nuova STAGIONE SINFONICA: i programmi commentati

Il cartellone della stagione sinfonica 2024-2025 segna la stagione della consacrazione per la compagine orchestrale del Teatro Goldoni. Dodici concerti che coprono un repertorio che va dal grande sinfonismo alla musica sacra. Prosegue la collaborazione con Accordi Musicali International Classical Music Festival che consentirà a solisti di prima grandezza di apparire sul palcoscenico della sala grande del Teatro Goldoni. Completano la stagione due concerti eseguiti dall’Orchestra della Toscana, la cui presenza è divenuta una costante all’interno delle nostre stagioni sinfoniche.
La scelta del repertorio è stata effettuata per garantire agli abbonati e al pubblico quella continuità di qualità che ha segnato le stagioni precedenti. Troveremo i grandi autori del sinfonismo cosiddetto classico oltre a nuovi compositori che si affacceranno per la prima volta sul palcoscenico del Teatro Goldoni.

Giovedì 31 ottobre, ore 21
INAUGURATIO Il fantastico in musica
Marcello Mottadelli direttore
Alexey Gugnin pianoforte
Orchestra del Teatro Goldoni

Programma
Grieg Peer Gynt suite n. 1
Liszt Totentanz, parafrasi del Dies irae S. 126
Williams Star Wars: suite per orchestra

Nate originariamente a supporto del dramma teatrale “Peer Gynt” scritto da Henrik Ibsen, le musiche di scena composte da Edvard Grieg hanno finito per vivere di luce propria, grazie alla particolare scrittura sinfonica. Le parafrasi sul Dies Irae di Franz Liszt, note come Totentanz, richiedono un solista di assoluto valore per le difficoltà tecniche e artistiche inserite nella partitura. Recente vincitore del Primo Premio al Classic Piano International Competition di Dubai, Alexey Gugnin dimostra di possedere le abilità richieste per questo capolavoro della letteratura pianistica. Chiude la serata la suite sinfonica di “Guerre Stellari”, in grado di far rivivere le emozioni di questa grande saga cinematografica.

Sabato 9 novembre, ore 21
PUCCINI CELEBRATIONEM
Paolo Ponziano Ciardi direttore
Zee Zee pianoforte
Enrico Rotoli maestro del Coro
Coro Filarmonico di Montughi – Orchestra del Teatro Goldoni

Programma
Saint-Saëns Concerto n. 2 per pianoforte in sol minore op. 22
Puccini Messa a quattro voci con orchestra (Messa di Gloria), SC 6

A venti giorni dalla fatidica data del 29 novembre 2024, giorno in cui 100 anni prima Giacomo Puccini si sarebbe spento a Bruxelles, il Teatro Goldoni dedica al grande compositore lucchese un tributo con la rappresentazione della Messa di Gloria, una composizione intima dove l’Orchestra e il Coro del Teatro Goldoni sapranno restituirci l’intensa emotività di queste occasioni. Completa il programma uno dei lavori più significativi del compositore francese Camille SaintSaëns, ovvero il Concerto per pianoforte n. 2

Sabato 16 novembre, ore 21
FABULOSA Fiabe in musica
Raffaele Cancelliere direttore
Orchestra del Teatro Goldoni

Programma
Fiabe di autori vari
Prokofiev Pierino e il Lupo

Le favole hanno rappresentato sovente un ottimo spunto per i compositori nel realizzare le proprie opere. Pensiamo a Sheherazade di Rimsky-Korsakof, Hansel e Gretel di Humperdinck, o Cenerentola di Prokofiev per non parlare di Pierino e il lupo. Il programma di questo concerto è pensato per i bambini e le famiglie, con un percorso che li porterà a scoprire la magia della musica, grazie ad una voce recitante che farà conoscere gli strumenti musicali dell’orchestra.

Sabato 4 gennaio, ore 21
HAPPY-FANIA
Eric Lederhandler direttore – Monica Zhang pianoforte
Orchestra del Teatro Goldoni

programma
Debussy Le tombeau de Couperin, Petite Suite
Ravel Concerto in sol, G. Faurè Pavane

Il Concerto per pianoforte di Ravel è presente nel repertorio dei più dei grandi interpreti. I motivi sono insiti nelle emozionanti sonorità unite a momenti di grande lirismo, realizzati anche attraverso una scrittura tecnica non indifferente. Il programma prevede un piccolo gioiello di un altro compositore francese, Claude Debussy.

Sabato 11 gennaio, ore 21
ORCHESTRA DELLA TOSCANA
Tianyi Lu direttore – Roberto Cominati pianoforte

Programma
Pärt Cantus in memoriam di Benjamin Britten
Strauss Burleske per pianoforte e orchestra
Brahms Serenata n. 1 op. 11

Un programma che, partendo dal romanticismo di Brahms, attraversa l’inizio del Novecento con la composizione di Richard Strauss per pianoforte e orchestra sino ad arrivare ad uno dei massimi esponenti della musica di fine secolo, l’estone Arvo Pärt.

Sabato 25 gennaio, ore 21
MOZARTIANA 2025
Eric Lederhandler direttore
Simone Tavoni pianoforte
Sarah Baratta Bastiana – Andrea Calce Bastiano – Cesare Kwon Colas
Orchestra del Teatro Goldoni

Programma
W. A. Mozart
Concerto n. 3 per pianoforte in re maggiore K 40
Bastiano e Bastiana K 50 – Singspiel in un atto

Sono due lavori giovanili quelli che compongono il programma di questo concerto. Mozart ha 11 anni quando compone il Concerto per pianoforte n.3 e solamente un anno in più quando realizzerà il Singspiel “Bastiene und Bastienne”, opera giovanile della vasta produzione del genio di Salisburgo.

Giovedì 6 febbraio, ore 21
ORCHESTRA DELLA TOSCANA
Riccardo Bisatti direttore
Alessia Panza soprano – Fabrizio Beggi basso

Programma
Barber Adagio per archi op. 11
Šostakovič Sinfonia n. 14 per soprano, basso, archi e percussioni op. 135

Due composizioni che raccontano due momenti musicali simili, ovvero l’elegia della morte. All’intimo lirismo della composizione di Samuel Barber vi è uno dei più importanti momenti sinfonici del compositore russo Shostakovich, con una sinfonia basata su poemi dei quattro grandi scrittori Federico Garcia Lorca, Rainer Maria Rilke, Guillaume Apollinaire e Wilhelm Küchelbecker.

Venerdì 14 febbraio, ore 21
MUSICA AMORIS
Gianluca Greco direttore
Alessandro Taverna pianoforte
Orchestra del Teatro Goldoni

Programma
Rachmaninov Concerto n. 2 per pianoforte in do minore op. 18
I. Cajkovskij Sinfonia n. 5 in mi minore op. 64

Due tra gli autori russi che più hanno contrassegnato il Romanticismo musicale. Sergei Rachmaninov compose 4 concerti per pianoforte, e il secondo concerto è forse quello che presenta un lato tecnico estremamente impegnativo unito ad una serie di elementi intimi intrisi di un grande lirismo. Penultima sinfonia tra le sei composte, la Sinfonia n.5 di Cajkovskij propone i grandi momenti ricorrenti del sinfonismo russo, dai temi popolari alle pagine più intense.

Sabato 1 marzo, ore 21
CARNIVAL CONCERT 2025
Maatouk Toufic direttore – Dino De Palma violino
Orchestra del Teatro Goldoni

Programma
Fauré Masques et bergamasques op. 112
Saint-Saëns Introduzione e Rondò capriccioso per violino e orchestra op. 28
Richter Primavera
Schubert Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore D. 485

Ad aprire la serata, una delle composizioni più “carnevalesche” di Gabriel Fauré, in puro stile divertissement. Seguono un’opera di Camille Saint- Saëns per violino e orchestra, e una sinfonia di Franz Schubert. A completare il programma, la Primavera dalla ricomposizione di Max Richter delle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi.

Venerdì 4 aprile, ore 21
C’EST CHIC
Eric Lederhandler direttore – Maria Gabriella Mariani pianoforte
Orchestra del Teatro Goldoni

Programma
Chopin Concerto n. 2 per pianoforte in fa minore op. 21
van Beethoven Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60

Sebbene il repertorio concertistico di Chopin sia inferiore numericamente rispetto alle composizioni per pianoforte solo, il secondo concerto per pianoforte è uno dei più riusciti esempi di affiatamento tra solista e orchestra. Il programma prevede l’esecuzione della Sinfonia n.4 di Beethoven, opera da conoscere per comprendere il percorso compositivo del genio di Bonn.

Sabato 31 maggio, ore 21
CANTICUM LAUDIS
Gianmaria Fantato Pontini direttore
Gian Luca Zoccatelli maestro del Coro
Coro Il Cimento Armonico
Orchestra del Teatro Goldoni

Programma
Mendelssohn Sinfonia n. 2 in si bemolle maggiore “Lobgesang” (Canto di lode) per soli, coro, orchestra e organo op. 52
Eseguita per la prima volta il 25 giugno 1840 a Lipsia, nella chiesa di San Tommaso, sacra alla gloria di Bach, la sinfonia-cantata di Mendelssohn ha avuto inizialmente qualche difficoltà ad entrare nei repertori, forse anche al pessimo giudizio che ne dette Wagner. Sarà solo grazie all’operato di Hans von Bülow, grande direttore d’orchestra, se quest’opera del compositore tedesco entrerà tra le grandi opere da conoscere.

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