E’ la storia di una donna del secolo scorso, nasce in Francia nel 1904, muore nel 1964. Prima atea poi mistica, con la parrocchia che le è sempre stata stretta e una continua ricerca di come vivere la sua spiritualità. Madeleine, figlia unica un pò viziata, ha un infanzia serena, ma poi arriva la guerra intorno la gente ha paura e in casa i genitori litigano. Madeleine è una ragazzina inquieta, sente dentro un ribollire di cose è assetata di vita, di sapere, di libertà. Non crede in Dio, non crede nell’amore e guarda il mondo senza capirlo, solo gli artisti gli stanno cari, solo loro gli sembrano puri e onesti. Poi conosce un ragazzo che la guarda in modo diverso e finalmente si apre all’amore. Durerà poco, lui, senza avvisarla entra in convento diventerà monaco e non si vedranno mai più. E’ da questo dolore che la vita di Madeleine cambia direzione, come gli scambi del treno. Si accorge da subito che sotto quel dolore c’è nascosto un destino diverso da quello che immaginava, un destino di gioia.Dio entra nella vita di Madeleine velocemente, non lo trova in chiesa ma nelle strade, nei volti di tutti, nel lavoro, nel modo di vivere. Sceglie una modalità sua per vivere la spiritualità, va nelle periferie e cerca di portare tenerezza, piccoli gesti capaci di sollevare i pesi della quotidianità.
Diventerà assistente sociale e lavorerà per il Comune di Ivrì fianco a fianco con gli esponenti del partito Comunista francese e ci si troverà benissimo, considera i marxisti dei maestri e la sua fede si rinnova diventa più creativa. Scrive un trattato sulla tenerezza. Pubblica libri, scrive di poesie, riceve premi, scrive per tutta la vita, fino all’ultimo giorno, muore seduta al suo tavolo con la tenna e la sigaretta tra le dita, innamorata della quotidianità carica di mistero.
ore 18 – PRESENTAZIONE LIBRO La Casa Popolare di Renzo Pacini
ore 20.30 CENA DI QUARTIERE al Circolo Arci Norfini – Colline (prenotazione obbligatoria) 0586 860200/ circoloarcicolline@gmail.com
Venerdì 6 settembre – ore 19
Quartiere TORRETTA
Reefer Terminal
FABRIZIO BRANDI
Chi siamo noi
Storia della Compagnia Lavoratori Portuali di Gabriele Benucci e Fabrizio Brandi
alla fisarmonica il M° Massimo Signorini in collaborazione con l’ Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale nell’ ambito di Italian Port Days
Se Livorno è nata per il porto, noi siamo un po’ la sua anima,
e quando è stato il momento di farla ripartire, la città,
dopo la guerra, siamo stati noi i primi a rimboccarci le maniche,
riattivando gru, attrezzature, macchinari per rimetterla in moto.
La narrazione tratteggia la storia della Compagnia Lavoratori Portuali dalla sua fondazione ai giorni nostri, attraverso lo sguardo di una famiglia di portuali, e i componenti della squadra numero 29, illuminando le vicende del rapporto inscindibile, che per oltre quarant’anni, ha intrecciato questa storia con quella della città di Livorno.
Un racconto corale di grande impatto emotivo realizzato, oltre che da uno studio bibliografico, da interviste fatte ai protagonisti della Compagnia. Lo spettacolo presentato dall’ Associazione Culturale Achab, è stato realizzato con il contributo di: Comune di Livorno, Compagnia Portuale di Livorno, Compagnia Impresa Lavoratori Portuali, Nuovo Teatro delle Commedie, Unicoop Tirreno, Cooperativa Itinera.