CORO GIOVANILE MISTO “EMIL KOMEL” David Bandeljdirettore
Chiesa di S. Ferdinando 17 febbraio 2024
INTRECCI. TRA AMOR SACRO E AMOR PROFANO NELLA CULTURA MUSICALE SLAVA, LATINA E GERMANICA
La XX Rassegna di Polifonia “Città di Livorno” a cura del Coro Rodolfo del Corona e con la compartecipazione e patrocinio del Comune di Livorno, giunge all’epilogo. Anche quest’anno la cittadinanza ha potuto usufruire di una serie di concerti ed eventi dedicati alla polifonia vocale di qualità, ascoltando formazioni di altissimo livello provenienti da tutta Italia che hanno presentato il meglio del loro repertorio. Sabato 17 Febbraio alle ore 21 presso la Chiesa di San Ferdinando in Crocetta, per concludere in bellezza l’edizione del ventennale, si esibirà il Coro Giovanile misto “Emil Komel” diretto dal M° David Bandelj. La formazione proviene da un territorio di confine tra Italia e Slovenia, crocevia di diverse culture, ed è appunto formata da elementi provenienti da entrambi i territori. Il programma che sarà presentato vuole proprio mettere in risalto il tema della convivenza tra diverse radici culturali, oggi più che mai di così stringente attualità. Il titolo, significativo, è “Intrecci” e il programma, partendo da un canto popolare sloveno, presenta brani che affrontano diversi tipi di amore sacro e secolare nelle culture slava, latina e germanica, spaziando anche negli stili e nel tempo, dal Rinascimento di Gallus e Monteverdi ai contemporanei: un concerto di sicuro interesse e di indubbia qualità che non mancherà di stimolare la curiosità del pubblico.
Programma
Pavle Merkú, arr. Voda Rajna 1927 – 2014 canto di pellegrini di Plestišče/Cespletischis
Iacobus Gallus Qui leviter credit 1550 – 1591 Moralia XXXV
Johannes Brahms Warum ist das Licht gegeben dem Mühseligen 1833 – 1897 Giobbe 3, 20 – 26
Zdenĕk Lukáš Dies irae 1928 – 2007 dal Requiem
Arvo Pärt Zwei Slawische Psalmen 1935 Salmo 117 – Salmo 131
Zdenĕk Lukáš Dies irae 1928 – 2007 dal Requiem
Roberto Brisotto Credo 1972
Pavle Merkú Pater noster 1927 – 2014
Il programma verte sulla produzione tematica dell’amor sacro e dell’amor profano intesi entrambi come intrecci in mondi culturali diversi, ma anche essi tra loro collegati. Partendo da un canto popolare sloveno che ci tramanda la tradizione dei pellegrinaggi oltre il Reno, passando attraverso il rinascimento, tra i madrigali morali di Iacobus Gallus e Claudio Monteverdi, entrambi compositori di fama mondiale, ma provenienti da ambienti culturali diversi, attraversando il periodo romantico con Brahms e il suo guardare alla musica di Bach, fino al contemporaneo in diversi stili musicali, provenienti da diverse intese culturali, come Arvo Pärt, Zdenĕk Lukáš, o i compositori del Friuli Venezia Giulia, terra di confine, quali Roberto Brisotto e Pavle Merkú, con il quale idealmente concludiamo un cerchio tematico con il suo Pater noster, preghiera religiosa, composta per la moglie morente: l’idea di amor sacro e amor profano che giunge alla sua unione.