Teatro Goldoni - 06 Febbraio 2018
Orario/i: 21
Progetto artistico di Carlo Palese in collaborazione con Menicagli Pianoforti
Martedì 6 febbraio, ore 21
INFERNO DA CAMERA – Dante in 3D
Fantasia lisztiana per trio e terzine dantesche.
di Luigi Maio Il Musicattore
e Francesco Bagnasco violino, Luigi Tedone fagotto, Enrico Grillotti pianoforte
Inferno da camera è una fantasia teatral cameristica che vede Luigi Maio, impegnato nelle personali vesti di Musicattore, dialogare con un agguerrito Trio d’eccellenza: Enrico Grillotti al pianoforte, Francesco Bagnasco al violino e Luigi Tedone al fagotto. Ad essi Maio affida una partitura dove, alla recitazione di alcuni suggestivi passi dell’Inferno dantesco, alterna brani da lui composti in stile lisztiano/paganiniano e citazioni originali delle opere più emblematiche di Franz Liszt, di cui Maio ha curato la riscrittura per trio: alla “bufera infernal che mai non resta”, farà eco il turbinio cromatico della “Dante Symphonie”. Alle malizie di Malebranche e Barattieri risponderanno gli sberleffi dell’Allegro scherzando del Concerto N° 1 o della Mephisto Polka. Ai sospiri di Ulisse si uniranno i singhiozzi dell’incipit del Concerto N° 2. Al ghigno di Vanni Fucci, l’ironico fugato del terzo movimento della “Faust Symphonie”. Le grida rabbiose del “mal seme d’Adamo” cozzeranno contro la solennità della Totentanz. Sarà concessa anche qualche ironica ‘intrusione’: una Barcarola in minore à la Offenbach accompagnerà la remata di Caronte, mentre quel ‘folletto’ di Gianni Schicchi, avvezzo ad azzannare rabbioso i compagni di pena, addolcirà un po’ il suo mordente nelle pagine dell’omonima opera di Puccini, di cui il genovese Musicattore ne canterà l’aria unendo la sua voce baritonale alla personale riduzione strumentale del brano pucciniano… L’intento, infine, è quello di offrire nuovamente al pubblico più trasversale un gioco ludico e didattico, una mappa teatral cameristica dei Gironi danteschi in cui Liszt fa quasi le veci di Virgilio e dove la poesia dell’Alighieri si sposa alle note di un artista romantico in perpetua oscillazione tra Dante, Goethe e Paganini.
Per Inferno da Camera Luigi Maio è stato ospite all’Ambasciata Italiana a Londra in rappresentanza dell’Arte e della Cultura del nostro Paese, ha ricevuto il premio dell’Istituto Internazionale di Studi Italiani di Villa Durazzo, nonché la definizione di «primo Dante in “3D”» del noto mediolatinista Francesco Mosetti Casaretto, per la capacità del Musicattore Maio di «restituire tridimensionalità a ogni personaggio dantesco, grazie al trasformismo della sua voce e della sua mimica».
LUIGI MAIO: Musicattore® per sua definizione, è attore, musicista, autore e regista. Porta in scena i suoi spettacoli con i Solisti della Scala, Virtuosi Italiani, FORM e ORT, Orchestra del Regio di Parma, Orchestra del Carlo Felice, Virtuosi Italiani, Windkraft Ensemble, Roma Sinfonietta, etc. Dal Piccolo di Milano all’Argentina di Roma, dal Teatro alla Scala al Petruzzelli di Bari, Maio ha collaborato con solisti e direttori come Donato Renzetti, Bruno Canino, Marcello Panni, Mario Ancillotti, Francesco D’Orazio, Mario Brunello, Massimiliano Caldi, Alessandro Ferrari, Michele Mariotti, Alberto Martini, Kasper De Roo, Giorgio Bernasconi, Danilo Marchello, Alessandro Cadario, Tonino Battista, Sergio Pellegrini, Francesco Lanzillotta, etc. Ospite a Uno Mattina e Striscia la Notizia, Maio riceve il Premio dei Critici di Teatro (quale innovatore del Teatro da Camera e codificatore del “Teatro Sinfonico”©) e il Premio Ettore Petrolini. È Testimonial UNICEF nell’avvicinare i giovani al Teatro e alla Musica. I suoi successi comprendono classici di repertorio e opere da lui scritte e musicate: Histoire du Soldat, Pierino e il Lupo, Façade, Peer Gynt, Un piccolo flauto magico, Gli elisir di Dulcamara, etc. Ospite all’Ambasciata Italiana a Londra col suo “Inferno da Camera” (definito dal medievista Francesco Mosetti Casaretto «il primo Dante in ‘3D’» e premiato dall’Istituto Nazionale di Studi Italiani di Villa Durazzo), è rappresentante in Italia della Fondation Igor Stravinsky di Ginevra, presieduta da Marie Stravinsky, quale massimo interprete del Soldat. Ha curato la voce “Histoire du Soldat” per il Dizionario Stravinskiano edito dalla Fondazione ginevrina. Per il Tenore Francesco Meli, compone un Sonetto per canto e pianoforte, eseguito con successo alla Scala di Milano.
Francesco Bagnasco violino si diploma in violino presso il Conservatorio Niccolò Paganini di Genova sotto la guida del Maestro Valerio Giannarelli.
Ha partecipato a diverse masterclass di violino e di musica da camera, tenute da Solisti del calibro di Micheal Frischenslager, Cristiano Rossi e Bin Huang.
Ha suonato nel Quartetto Januensis, con cui si è esibito in numerose tournée e concerti di successo. Recentemente ha seguito i corsi tenuti dal Nuovo Quartetto Italiano, Quartetto di Cremona, Quartetto Prometeo e Delian Quartet.
Collabora spesso col “Musicattore” Luigi Maio suonando in alcuni suoi spettacoli (L’Histoire du Soldat, Inferno da Camera – Dante in 3D, etc.), portati in scena al Teatro Binario 7 di Monza, ad Andora per la rassegna “Estate Musicale Andorese”, al Festival Spinacorona di Napoli (per la direzione artistica del Maestro Michele Campanella) e a Rapallo per il “Festival Internazionale di Valle Christi”.
Luigi Tedone fagotto
Primo Fagotto del Teatro Carlo Felice di Genova, si diploma con il massimo dei voti presso il Conservatorio N.Paganini sotto la guida del M° Luigi Morbelli, e si perfeziona a Torino con il M° V.Menghini. Primo fagotto dell’Orchestra Filarmonica Italiana nel 1987, partecipa a importanti stagioni in Teatri italiani e festival internazionali (Lucerna, Locarno, Fermo, Montecarlo). Frequenta la Scuola di Alto perfezionamento musicale di Saluzzo (CN), sotto la guida del M° R.Vernizzi; nel 1990 vince l’audizione come Primo Fagotto presso l’orchestra RAI di Torino e nel 1992 vince il Concorso come primo Fagotto al Teatro Carlo Felice, dove tuttora è impegnato nell’attività. Ha suonato con Direttori d’orchestra quali Y.Aronovich, L.Maazel, M.W. Chung, C.Hogwood, Sir N.Marriner, K.Petrenko, F.Luisi, J.Jones, A.Pappano, G.Bertini, D.Oren,
G.Rozdestvenskij, Lu Ja e J.Mena. Collabora con l’Orchestra della Svizzera italiana, Teatro Regio di Torino, Orchestra Internazionale d’Italia, Solisti di Genova e con l’Orchestra da camera Teatro Carlo Felice come solista. In formazioni cameristiche (Quintetto, Ottetto, Trio di fiati e pianoforte), ha eseguito molti concerti conseguendo premi in Concorsi Nazionali e Internazionali, tra cui Stresa, Moncalieri, Porcia (PN), Viareggio. Ha registrato per la Dynamic, ARTS, EGF e Videoradio.
Enrico Grillotti pianoforte
Diplomato in pianoforte presso il Conservatorio N. Paganini di Genova, ha successivamente intrapreso gli studi di composizione presso il medesimo Conservatorio. Ha frequentato corsi di perfezionamento in: Musica da camera (Quartetto LaSalle, Austria 1994), Pianoforte (M.o M. Damerini, Orvieto 1995), Direzione d’orchestra (M.o J. Kalmar, Vienna 1997) e col M.o P.Bellugi (Firenze – corso annuale 1997 – 1998). Si è esibito come solista, in formazioni da camera e rappresentazioni operistiche in Italia, Austria, Danimarca, Francia, Germania, Svizzera. Assistente del Maestro del Coro di Voci Bianche del Teatro Carlo Felice, è accompagnatore e collaboratore di artisti lirici di fama mondiale, tra i quali: Luisa Maragliano, Rosanna Lippi, Luciano Saldari, Giuseppe Taddei, Gianni Raimondi, Ottavio Garaventa, nonché del “Musicattore” Luigi Maio, col quale collabora ininterrottamente dal 1998 esibendosi, in veste di solista del suo Teatro da Camera, in tournée nazionali ed estere. Dal 1999 è Direttore di coro presso diverse Scuole Superiori di Genova. Tiene Lezioni-concerto, conferenze e guide all’ascolto, condotte direttamente al pianoforte, per Scuole primarie, Associazioni e Circoli Culturali. E’ insegnate di pianoforte presso il Comune di Casella (GE) dal 1994 e dal 2002 presso l’Associazione P. Pucciarelli di Lavagna (GE).