3-4/11 – Le atmosfere arabeggianti e fantastiche di Shéhérazade
L’oriente pittoresco e meraviglioso in una Suite sinfonica dai colori smaglianti: è Shéhérazade op. 35 di Nikolay Rimsky-Korsakov, attesa giovedì 3 e venerdì 4 novembre alle ore 21 al Teatro Goldoni per la Stagione sinfonica.
In Shéhérazadeun caleidoscopio di immagini fiabesche si intrecciano musicalmente a temi che evocano atmosfere arabeggianti e fantastiche, in un raro e raffinato tessuto sonoro che affascina e conquista per la sua magia. La prima esecuzione ebbe luogo sotto la direzione dello stesso compositore russo il 22 ottobre 1888 a San Pietroburgo: ispirato dai racconti de “Le mille e una notte”, il programma racconta una serie di episodi e scene in cui il filo conduttore è costituito proprio dalla narratrice, la principessa Shéhérazade, moglie del crudele Sultano, che essendo stato tradito dalla sua prima moglie, uccideva sistematicamente le sue spose al termine della prima notte di nozze. Grazie alle sue innumerevoli narrazioni, riuscì però a distoglierlo notte dopo notte dai suoi terribili propositi e, come spiegò Rimsky-Korsakov, “con quest’opera volevo semplicemente che l’ascoltatore avesse l’intenzione netta che si trattava di un racconto orientale e non soltanto di quattro pezzi suonati consecutivamente l’uno dopo l’altro su dei comuni temi. È perché per tutti noi il nome Mille e una notte evoca l’Oriente”. Ecco gli episodi del mare e la nave di Sinbad, i racconti del principe Kalandar, del giovane principe e della giovane principessa, fino alla festa a Baghdad, raccolti in una meravigliosa Suite che vedrà protagonista l’Orchestra del Teatro Goldoni diretta dall’esperto ed affermato Maestro belga Eric Lederhandler, direttore associato dell’Orchestra Goldoni e già applaudito a Livorno sia in campo lirico che sinfonico.
Nella prima parte del concerto, proseguirà la proposta di opere di Alexey Shor, artista di talento del nostro tempo (nato a Kiev nel 1970) dotato di un’originale ed affermata cifra espressiva di stile neoclassico e melodico. Con due soliste di fama internazionali quali la violoncellista lettone Kristina Blaumane (il 3 novembre) e la violinista americana di origini cinesi Nancy Zhou (4 nov.), saranno proposte all’ascolto due distinte sue brillanti composizioni. La prima è il Concerto per violoncello in fa maggiore: altamente virtuoso e melodico, questo concerto presenta un’orchestrazione intensa e colorata, tipica della scrittura di Shor, qui arricchita da un ampio ricorso alle percussioni; un dialogo costante e bilanciato con l’orchestra, si alternerà nei vari movimenti a toni più tragici e malinconici, fino alla serie di melodie svettanti che chiuderanno l’opera con un forte impegno tecnico ed interpretativo da parte della solista, artista invitata ad esibirsi con orchestre, recital e camerista in tutto il mondo. Il giorno seguente sarà la volta del Concerto per violino “Phantasms”, un coinvolgente percorso musicale fatto di sogni ad occhi aperti, di fantasmi e apparizioni, affidato alla virtuosa violinista Zhou, acclamata come una delle voci musicali attente e sensibili di oggi infuse di virtuosismo bruciante.
La serata è in collaborazione con Accordi Musicali International Classical Music Festival; si ricorda che l’appuntamento in abbonamento è per l’esecuzione di venerdì 4 novembre.
Biglietti € 10 (€ 5 per gli under 25) presso il botteghino del Goldoni (tel. 0586 204290), aperto il martedì e giovedì ore 10-13, il mercoledì, venerdì e sabato ore 16.30-19.30 ed online su www.goldoniteatro.it