CLASSICA CON GUSTO 2017 in collaborazione conMenicagli Pianoforti e il M° Carlo Palese
Ottava edizione per “Classica con gusto”, la rassegna della Fondazione Teatro Goldoni di Livorno in collaborazione con Menicagli Pianoforti ed il Maestro Carlo Palese, che anno dopo anno è cresciuta grazie alla partecipazione ed il gradimento del pubblico complice una formula che ha favorito l’integrazione dell’ascolto con momenti di conversazione e di divulgazione dei programmi proposti.
La rassegna fino dalle sue origini si è posta infatti l’obbiettivo di avvicinare sempre più la musica ed suoi interpreti agli spettatori nella maniera più coinvolgente possibile, un ideale “salotto” familiare in cui assistere a straordinari concerti con alcuni dei protagonisti del panorama musicale ed avere l’opportunità di una conoscenza ed un dialogo diretto con loro sia prima che dopo l’evento, con un piacevole drink offerto dagli organizzatori. Serate gradevoli e ad un prezzo di particolare favore, sette appuntamenti all’insegna della varietà e novità che si affiancheranno anche per il 2017 a quelli della Stagione Concerti in Sala grande, per fornire ulteriori momenti di conoscenza ed approfondimento sul repertorio attraverso uno sguardo aperto e curioso ed avvicinare così sempre più ilpubblico alla buona Musica.
Giovedì 5 Gennaio, ore 21 FRANZ LISZT VA ALL’ OPERA Costantino Catena, pianoforte musiche di F. Liszt Una serata dedicata all’Opera con un altissimo tasso di virtuosismo e fantasia, qualità che Costantino Catena possiede pienamente. Ci proporrà alcune fantasmagoriche elaborazioni lisztiane sulla musica teatrale di Verdi, Bellini, Mozart. I lavori lisztiani sull’Opera rappresentano un equilibrio straordinario tra la celebrazione del Canto e una iridescente scrittura pianistica: non trascrizioni, dunque, ma reinvenzioni trasfigurate cariche di originalità.
Lunedì 23 Gennaio, ore 21 CALEIDOSCOPIO Sofya Gulyak, pianoforte musiche di J. S. Bach-F.Busoni, M. Moussorgsky, M. Ravel Sofya Gulyak ha vinto i più grandi concorsi internazionali ( tra tutti il Leeds in Inghilterra ) e da molti anni si esibisce regolarmente nelle maggiori sale e con le più prestigiose orchestre del mondo. Docente al celeberrimo Royal College di Londra, è spesso in giuria di importanti concorsi pianistici. Il “Caledoscopio” evoca un mondo di colori e immagini incantevoli e cangianti; queste le suggestioni di un programma di assoluta attrattiva e grande varietà stilistica culminante nei “Quadri di un’esposizione”.
Mercoledì 15 Febbraio, ore 21 TRA FRANCIA E ITALIA: VIAGGIO NELLA MELODIA Mario Carbotta, flauto Carlo Balzaretti, pianoforte musiche di F. Poulenc, F. Borne-G. Bizet, G. Donizetti, N. Rota Il flautista Mario Carbotta ed il pianista Carlo Balzaretti formano da molti anni un sodalizio molto affiatato. Proporranno un percorso musicale tra Italia e Francia, paese quest’ultimo che tanto ha dato allo sviluppo della letteratura per flauto; ne sono un fulgido esempio la struggente Sonata di Poulenc e le brillanti divagazioni su Carmen. Ci saranno anche alcune “chicche” da non perdere: un particolarissimo Donizetti e la bellissima produzione strumentale di Nino Rota.
Martedì 21 Marzo, ore 21 LA TASTIERA INFINITA Il Claviorgano incontra il Pedal-Piano Prima Mondiale Claudio Brizi, claviorgano musiche di J.S. Bach, J. Pachelbel, B.Pasquini, A, Soler Organista e clavicembalista di fama internazionale, Claudio Brizi ha dedicato molti anni ad esplorare il mondo degli strumenti cosiddetti “ibridi”, che cioè racchiudono al loro interno le potenzialità e le caratteristiche di due o più strumenti a tastiera (Claviorgano, Harmonium-Célesta, Harmoniumklavier). Un concerto “fuori dagli schemi” con alcuni strumenti appartenenti alla collezione privata di Brizi, che annovera parecchie decine di oggetti rarissimi. Una preziosa inaugurazione per Classica con Gusto alla scoperta di un mondo nuovo ed antico al tempo stesso.
Venerdì 21 Aprile, ore 21 ….A PROPOSITO DELLA NOTTE Marco Tezza, pianoforte musiche di F. Chopin, R. Schumann La Notte può evocare la quiete di un chiaro di luna da cartolina, ma è soprattutto uno spazio-tempo della mente dove passioni, ricordi, emozioni e perfino incubi si intrecciano e muovono l’anima. Il pianista Marco Tezza è un artista completo che affianca l’attività di direttore d’Orchestra a quella di esecutore: pianista di grande caratura e originalità interpretativa, “racconterà” tutte le sfumature della Notte attraverso una scelta di Notturni di Chopin e le visionarie fantasie dei Phantasiestuck di Schumann.
Martedì 9 Maggio, ore 21 1937 Alberto Bologni, violino Carlo Palese, Pianoforte musiche di M. Ravel, K. Szymanowski, G. Gershwin Esattamente 80 anni fa scompaiono Maurice Ravel, Karol Szymanowski e George Gershwin: tre musicisti aperti a cogliere lo spirito dei tempi, in quel gioco di intersezioni che l’Arte ha sempre dimostrato di saper rappresentare. Ciò ha consentito di trovare un filo rosso tra i brani in programma, a tessere un percorso di rimandi e prestiti in cui affiorano simbolismo, elementi di nuove culture musicali, ispirazione popolare assieme a fraseggi e strutture di respiro “classico”. Un programma di intensa varietà e impegno virtuosistico affidato al violino di Alberto Bologni (violinista di grande caratura, già ospite di Classica con Gusto) e al pianoforte di Carlo Palese.
Martedì 16 Maggio, ore 21 “ULTIMO SALUTO DA UN MONDO MIGLIORE” Mattia Zappa, violoncello Massimiliano Mainolfi, pianoforte musiche di F. Schubert, A. Dvorak, B. Martinu Il titolo della serata riprende una frase di Martinu a proposito della propria musica, che ascolteremo nella serata; frase dolorosa e insieme piena di speranza, pronunciata all’indomani dello scoppio della II guerra mondiale. Il “mondo migliore” è la Musica che parla al cuore e può far dimenticare gli orrori ed elaborare il dolore. Frase perfetta anche per annunciare la meravigliosa Sonata “Arpeggione” di Schubert. Il violoncellista svizzero Mattia Zappa collabora stabilmente da oltre venti anni con Massimiliano Mainolfi; insieme hanno realizzato incisioni discografiche e tenuto concerti in tutto il mondo. Un bellissimo “arrivederci” al termine della rassegna 2017.