“Gramsci Antonio detto Nino”: rinviato lo spettacolo. Le scuse della Fondazione Teatro Goldoni

Gramsci Antonio detto Nino”: rinviato lo spettacolo. Le scuse della Fondazione Teatro Goldoni
Oggi, 22 gennaio, ricorre il 130° anniversario della morte di Antonio Gramsci. Volevamo ricordarlo già ieri sera, in una data così importante per la storia del nostro XX secolo, quale quel 21 gennaio 1921 che lo vide protagonista proprio al Teatro Goldoni di Livorno nel congresso del Partito Socialista, dalla cui scissione nacque al Teatro San Marco il Partito dei Comunisti. Da quello stesso spazio, sul palcoscenico del Goldoni, avevamo registrato il bello spettacolo “Gramsci Antonio detto Nino” di Francesco Niccolini e Fabrizio Saccomanno nella produzione di UraTeatro, per offrire dell’uomo politico un ritratto che raccontasse frammenti della sua vita personale e familiare. Purtroppo – e ce ne scusiamo profondamente con gli spettatori e l’attore Fabrizio Saccomanno – un ritardo della piattaforma YouTube nell’operazione di verifica (senza la quale la messa in onda non era possibile) e – soprattutto – alcuni momenti delle prove che non dovevano entrare nella realizzazione finale, ci hanno indotto ad interrompere la trasmissione e a rinviarla.

Cari spettatori, il Teatro è vita, passione, lavoro, ma anche fatica e ricerca sempre della migliore forma per scambiare emozioni  ed empatia tra palcoscenico e pubblico. Costretti dalla pandemia a non essere più in presenza,  ieri sera nonostante i ripetuti ritardi dell’inizio della trasmissione, quel pubblico ha dialogato per oltre due ore sul nostro sito (erano oltre 350 collegamenti in diretta) e se mai ne fosse stato bisogno, ci ha fornito la migliore prova di quanta voglia ci sia di teatro, cultura, conoscenza e relazioni collettive. Per questo il nostro rammarico di aver fallito la “prima” dello spettacolo è tanto forte quanto la determinazione a volerlo comunque proporre nell’esatta e migliore versione per cui tanto si è speso il bravo attore Fabrizio Saccomanno. Un lavoro importante, già premiato e che vi invitiamo, pertanto, nuovamente a seguire: sui nostri social (sito, pagina fb e newsletter), a breve la nuova data della messa in onda.

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